18 Ottobre 2022

Cos’è e che storia ha il bong

Accessorio distintivo, gingillo per appassionati oppure strumento indispensabile? Del bong si parla spesso e volentieri, non solo tra i consumatori di marijuana e non sempre con cognizione di causa.

La storia del bong, innanzitutto, è talmente lunga da affondare le proprie radici in un passato remoto: sono il sud est asiatico e l’africa a contendersi l’origine del nome, così come l’invenzione dello strumento, i cui primi ritrovamenti risalgono a 2.500 anni fa, con esemplari preziosi in oro massiccio rinvenuti in Indonesia e in Etiopia.

Si tratta di primordiali pipe ad acqua, ribattezzate baung in lingua thai, che si diffusero un po’ ovunque nel mondo nei secoli successibili, con grande successo e una molteplicità di utilizzi che favoriva l’inalazione di diverse sostanze ricreative e curative.

Dopo aver viaggiato senza particolari restrizioni per millenni, il bong ha subito l’onda proibizionista che negli ultimi duecento anni ha pervaso l’Europa e non solo, diventando un oggetto di nicchia: tuttavia, la sua produzione non è mai cessata e oggi, con la diffusione della ganja light, vive una nuova era dell’oro, insieme ai tanti altri accessori per marijuana.

 

Come funziona un bong

Come funziona, esattamente, un bong? La sua struttura di base è quella di una pipa alimentata ad acqua, questo rende il suo utilizzo non così intuitivo per gli abituali consumatori di marijuana, che tendenzialmente consumano il prodotto fumandolo.

Per un corretto funzionamento, la base del bong va riempita d’acqua fino a lasciare un paio di centimetri di spazio tra ampolla e stelo: questo consentirà di raffreddare al meglio il fumo e di gestire al meglio lo strumento. A questo punto, si può riporre nel braciere la cannabis tritata (meglio se fine), senza compattarla troppo, così da permettere all’aria di passare e sprigionare a pieno gli aromi incredibili del prodotto.

Terminata la preparazione, basta posizionare la bocca all’estremità del tubo, accendere l’erba con un fiammifero o un accendino, e il gioco è fatto. La normale inspirazione alimenterà la combustione, consentendo di usare il bongo per tutto il tempo necessario e mantenendo viva la fiamma.

Per far durare di più la combustione è meglio inspirare lentamente e lungamente, oltre ad accendere solo il bordo della ganja. Infine, quando il bong è pronto, lo si nota poiché si distingue il fumo formato nel corpo dello strumento, è possibile estrarre il braciere e inalare.

Tra le buone pratiche per mantenere il bong in ottime condizioni non va dimenticata una accurata pulizia finale, dopo ogni utilizzo.

 

 

Tipologie di bong, con materiali, misure e design differenti

Anche i meno attenti al design, si saranno sicuramente accorti che esistono diversi tipi di bong, con forme e materiali variabili.

Nel ‘900, si è cominciato a costruirli negli stili più disparati, colorandoli ma soprattutto variando la materia prima: qualche bong è in legno, altri sono in ceramica, qualcuno in vetro… spesso la superficie si distingue per colori accesi o psichedelici, richiamando la controcultura hippie, che negli anni ’60 dello scorso secolo a rilanciato l’utilizzo delle pipe ad acqua un po’ ovunque.

Tra i materiali possibili per la realizzazione del bong, il vetro si fa preferire: è facile da pulire e sicuro per la salute. Una valida opzione, più moderna, sono i modelli in silicone, non solo meno costosi, ma anche più robusti.

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Com’è fumare con il bong

Oggi, il bong è uno degli strumenti più usati dai consumatori di cannabis: fumare con il bong è confortevole, grazie alle boccate profonde, lente e piacevoli, che permettono il massimo relax e di gustarsi tutti i profumi della marijuana.

Di contro, serve attenzione nella pulizia della pipa e bisogna tener presente una attenuazione degli effetti psicotropi: quest’ultimo è un falso problema, per gli amanti della cannabis light, che può essere consumata tramite bong senza perdere nulla del suo gusto né dei suoi effetti rilassanti.

 

Cosa si può fumare con il bong

Ecco quindi che la marijuana light oppure l’hashish legale sono perfetti per essere fumati col bong. Basta scegliere le migliori qualità del nostro CBD shop, seguire la nostra guida e godersi tutto il benessere della ganja light.

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