Tra le proprietà dell’olio CBD, antinfiammatorie, antiossidanti e rilassanti, ci sono quelle che nel tempo si sono dimostrate efficaci anche nel supportare le cure mediche contro il cancro.
Chiaramente, la canapa non è di per sé curativa, ma le sue caratteristiche – soprattutto in forma di olio CBD – aiutano l’iter terapeutico tradizionale. Cerchiamo di capire come e fino a che punto l’olio di canapa può essere un alleato prezioso, addirittura un toccasana, per i malati di cancro.
Le proprietà dell’olio di cannabis e i trattamenti contro i tumori
Quando diciamo che l’olio CBD ha proprietà antinfiammatorie, antiemetiche e antiossidanti, intendiamo innanzitutto che con applicazioni continuative è possibile ridurre i fastidi legati agli effetti collaterali legati ai trattamenti anti-cancro come la chemioterapia e alleviare alcuni dei sintomi della malattia stessa.
L’olio può rivelarsi un metodo efficace e completamente naturale per ottenere una serie di benefici:
- abbassare la percezione del dolore: questa è forse la proprietà più interessante per i pazienti, che possono così contare su un rimedio utilissimo e privo di controindicazioni per contrastare dolori articolari e muscolari, dolori neuropatici e infiammazioni dovute alla malattia;
- alleviare il senso di nausea: in secondo luogo, l’olio CBD aiuta a limitare la nausea e il vomito provocata dalla chemioterapia e dalla radioterapia. Non solo, grazie a questi effetti benefici i pazienti ripristinano il senso di fame e possono più facilmente nutrirsi con continuità, fattore importante nella lotta alla malattia;
- rilassare l’intero organismo: quello che sembra essere un beneficio intangibile, nella cura di un male difficile diviene quasi essenziale. Alleviare lo stress di muscoli e articolazioni, evitare contratture e fastidi all’apparenza banali è fondamentale per favorire il benessere dei pazienti e l’esito delle terapie mediche.
Tra testimonianze e sperimentazioni gli studi preclinici
Ben più complesse e al momento meno attendibili le considerazioni sulle proprietà terapeutiche dell’olio di canapa contro il cancro. Si tratta per lo più di testimonianze spontanee e di studi preclinici, ovvero non supportati da alcuna sperimentazione (né animale né su esseri umani), che dimostrerebbero l’efficacia dell’olio CBD nel limitare la diffusione di alcuni specifici tumori facendo degenerare le cellule maligne, la sua capacità di rafforzare il sistema immunitario e di ostacolare l’invecchiamento cellulare precoce.
Meglio attendere le sperimentazioni cliniche, se e quando avverranno, per trarre conclusioni, quel che è certo è che l’olio CBD aiuta a migliorare il benessere dei pazienti malati di cancro giorno dopo giorno. E in modo naturale!
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